Come ottenere una mente libera da sofferenze e paure
Siamo in un periodo storico molto particolare, circondati da tecnologie che si sviluppano velocissime e ci spingono a guardare sempre al futuro, ogni cosa è anticipata, ogni bisogno fittizio è li pronto ad agganciarci generando paure profonde, che forse hanno caratterizzato ogni epoca storica, ma che adesso risultano quasi impalpabili, smaterializzate e quindi difficilmente “digeribili”.
In questa corsa millenaria verso l’evoluzione tecnologica l’essere umano in fin dei conti è rimasto sempre lo stesso, desideroso di essere amato, pronto ad evitare le sofferenze e a cercare in tutti i modi la felicitá in un continuo ciclo di esistenze, in cui i più “fortunati” imparano dagli errori giá fatti, andando avanti verso la propria evoluzione spirituale.
Lo scopo ultimo probabilmente è quello di Essere la vita stessa, in perfetta armonia con l’ambiente (naturale, sociale, spirituale), privi di paure, attaccamenti e odio. Per nostra fortuna il mondo spirituale di tutte le tradizioni è pieno di “grandi Aiutanti” che possono accompagnarci nel raggiungimento di questi importanti obiettivi. Buddha e Bodhisattva con la loro energia di guarigione, ci guidano e ci aiutano, sempre pronti ad offrire un riparo li dove apparentemente non c’è possibilità, insegnandoci, con il loro esempio, cosa significa vivere in piena armonia con le leggi universali.
Una delle divinità della cosmologia Buddista che più di tutte incarna queste qualitá è senza dubbio Tara Verde.
La sua energia dolce, fresca e veloce è perfetta per chiunque, non c’è bisogno di essere praticanti buddisti per sperimentare la sua amorevole “presenza” .
Tara Verde è considerata la madre di tutti i Buddha, antichissima e sapiente rappresenta la natura stessa dell’esistenza e ci si avvicina a Lei con diversi livelli di comprensione. In quanto MADRE ha in sè il seme della creatività, è generativa e accogliente, si manifesta in tantissime forme per aiutarci ad entrare in sintonia con Lei il più velocemente possibile. La sua pratica è completa, alcuni praticanti coltivano solo il Dharma di Tara Verde per tutta la vita e attraverso questa pratica ottengono una grande saggezza.
Tara infatti rappresenta la massima saggezza, è l’espressione dinamica della pura natura della mente, che è potenzialità e creatività illimitata: il grembo in cui tutto è generato.
Il nome di Tara
Il nome Tara ha diversi significati che ogni tradizione ha caratterizzato e fortificato, ad esempio la radice sanscrita – tṛ- significa “attraversare” infatti Tara Verde ci guida e ci protegge mentre attraversiamo l’oceano della sofferenza dell’esistenza ciclica fino ad arrivare all’illuminazione.
In tibetano è conosciuta come Jetsun Drölma, Jetsun significa “Nobile” e Drölma significa “Colei che libera”, Tara dunque è la Nobile (intesa come Nobile di virtù) che ci libera dall’oceano della sofferenza.
Tuttavia le tantissime emanazioni di Tara Verde sono caratterizzate ognuno da un proprio nome specifico che esprime un modo diretto di sostenerci nel cammino verso la liberazione. Un entourage di ventuno forme (di cui parleremo piu avanti), ognuna delle quali ci protegge da un tipo specifico di paura, pericolo interno ed esterno e calamità.
Storie sulle origini di Tara Verde
La nascita di Tara Verde è storicamente associata ad Avalokitesvara, il Buddha della compassione. Si racconta che dalle lacrime versate da Avalokitesvara, osservando la sofferenza degli esseri intrappolati nel ciclo delle rinascite, si generò un lago da cui nacque un fiore di loto. Allo sbocciare del fiore al centro si trovava Tara Verde. Si racconta inoltre che Tara Verde e Tara Bianca siano due sorelle nate ognuna dalle lacrime versate da ciascun occhio di Avalokitesvara.
Un’altra storia sulla sua nascita racconta che molti eoni fà Tara fosse una principessa chiamata “Wisdom Moon”, una giovane ragazza che era profondamente devota al Buddha di quel tempo. Dopo aver fatto offerte a Lui e ai suoi discepoli per molti anni, si sentì pronta per prendere i voti di Bodhisattva. I monaci presenti le consigliarono di pregare per nascere nel corpo di un maschio in modo che potesse realizzare le sue aspirazioni di beneficio per gli esseri, poiché farlo in una forma femminile si riteneva ai tempi che non fosse possibile. In quella occasione Wisdom Moon ricordo ai monaci che la vera natura ultima va oltre i concetti di dualismo maschio/femmina e che questa visione errata derivava da un fondamentale sbaglio di concezione sulla natura della realtà. Per dimostrare questo si impegnò a raggiungere il risveglio e a liberare tutti gli esseri mentre si trovava in un corpo femminile.
La sua potentissima pratica va oltre il personale e il materiale, la sua energia trasformativa interviene su vari livelli diventando un “portale” verso altri mondi interni ed esterni alla nostra mente concettuale.
Aspetto esteriore
Al di là del suo bellissimo colore Verde, ogni particolare dell’aspetto di Tara Verde è intriso di significato. La sua generosità, la pazienza sconfinata, la condotta etica, la concentrazione e la saggezza, la adornano simbolicamente come meravigliosi gioielli tempestati da pietre preziose e sete pregiate. La sua corona d’oro esprime la sua realizzazione in cui le cinque emozioni disturbanti vengono trasformate in saggezza e amore incondizionato.
I suoi capelli neri sono parzialmente raccolti in un ciuffo che va verso l’alto che simboleggia la sua piena realizzazione, mentre il resto dei suoi capelli scorre lungo le sue spalle e la schiena indicando il suo impegno a beneficio di tutti gli esseri intrappolati nella sofferenza.
La mano destra di Tara Verde poggia sul ginocchio, con il palmo rivolto verso l’alto, esprimendo la sua generosità infinita verso tutti gli esseri senza nessuna eccezione. La sua mano sinistra ha invece le punte dell’anulare e del pollice che si uniscono, mentre le altre tre dita puntano verso il cielo. Il pollice e l’indice uniti di Tara Verde rappresentano la sua realizzazione dell’unione di saggezza e compassione, mentre le altre tre dita rappresentano il Buddha, il Dharma e il Sangha. Inoltre con la mano sinistra sostiene un fiore di loto blu che simboleggia la capacità del Dharma di manifestarsi e liberarci dalla “acque” dell’esistenza ciclica, prorio come fa il fior di loto che emerge dalla palude.
Tara Verde si trova sopra un loto completamente sbocciato su cui vi è posto un disco di luna piena luminoso. La sua gamba sinistra è ritirata, ad indicare che attraverso la sua pratica contemplativa ha realizzato la saggezza, mentre la gamba destra estesa, rappresenta la compassione, una posizione dinamica che ci comunica che è sempre pronta ad agire per il nostro beneficio, nel momento in cui la si invoca.
Il suo simbolismo è molto importante per chiunque voglia cominciare a praticare in quanto Tara Verde è come uno specchio che riflette la verità della nostra natura innata, che noi stessi però ancora non riusciamo temporaneamente a vedere.
Energia femminile ed energia maschile
Sebbene Tara sia l’incarnazione del sacro femminile, la sua pratica è importante per tutti noi. Mentre in Occidente ci concentriamo principalmente sull’anatomia dell’essere uomo o donna quando discutiamo di genere, la comprensione buddista ne fá più un fatto energetico portando alla luce i nostri corpi più sottili.
Ogni persona nata da un grembo materno comprende energie, e quindi qualità, sia maschili che femminili essenziali per un giusto equilibrio. Le qualità maschili sono legate alla chiarezza, alla compassione, ai mezzi abili, all’attività, mentre le qualità femminili sono legate alla saggezza, all’apertura, alla ricettività. Quando ci impegniamo nella pratica lavoriamo per portare questi aspetti maschili e femminili di noi stessi in completa unione, in un equilibrio stabile, ed è solo allora che potremo realizzare pienamente la nostra natura di Buddha.
Mantra di Tara che libera dalle 8 paure
Il mantra di Tara verde è un rituale di meditazione che ha lo scopo immediato di liberarci da paure e pericoli. Come abbiamo visto precedentemente la parola Tara vuol dire “liberatrice”, poiché una delle sue prime azioni è proprio quella di liberarci principalmente dalle paure e dalle minacce del mondo esterno. Tra queste, dice la tradizione, la paura degli elefanti, dei leoni, del fuoco, dei serpenti, dei ladri, delle acque tormentate, della schiavitù e degli spiriti maligni. Queste sono paure esterne ma che trovano una loro simbologia e corrispondenza con le paure interne della mente come orgoglio, ignoranza, gelosia, odio, ostinazione, attaccamento, dubbi che tormentano e avarizia. Il mantra di Tara Verde è dunque un rituale per scongiurare tutti questi pericoli. Un mantra molto potente, che offre immediata tranquillità e sicurezza.
Il significato del mantra di Tara Verde
Un mantra è un insieme di sillabe o parole che, secondo le più antiche tradizioni, hanno un potere spirituale e psicologico molto forte in quanto protegge la nostra mente da “attacchi” interni ed esterni che possono destabilizzarci . Etimologicamente la parola mantra significa proprio “protezione della mente”. Ciascun mantra induce un determinato stato di coscienza , il mantra di Tara Verde viene usato per affrontare principalmente la paura e l’insicurezza apportando un grande senso di calma. E’ composto dalle seguenti sillabe: OM TARE TUTTARE TURE SOHA.
Il significato è il seguente: OM riguarda il corpo e la mente e la divinità universale. TARE è la liberazione dalle sofferenze. TUTTARE rappresenta una protezione di fronte ai pericoli interi ed esterni. TURE è una protezione contro le malattie fisiche. SOHA rappresenta la protezione sul lungo periodo stabile come un sigillo.
Meditazione con il mantra di Tara verde
Ovviamente il significato del mantra non finisce qui ma ha diversi livelli di comprensione che solo con una pratica costante e dedicata si possono raggiungere.
Secondo la tradizione buddista, l’ideale è pronunciare questo mantra mentre si medita, ovvero mentre si dedica un momento della propria giornata alla visione interna di sè stessi. Per fare questo è buona prassi prima di tutto preparare lo spazio dedicato a questa attività con una profonda pulizia e con la preparazione di piccole offerte come l’incenso oppure dei fiori. Se si ha un’immagine di Tara dipinta o una sua statua, si può collocare proprio di fronte a noi. Dopodichè bisogna mettersi in una posizione comoda, in questo luogo tranquillo e privo di disturbi precedentemente preparato, chiudere gli occhi e cominciare a respirare con una respirazione consapevole finchè non sentiamo un leggero cambio di stato di calma e tranquilita interiore. Solo allora possiamo cominciare con il pronunciare le sillabe del mantra di Tara Verde ripetendolo diverse volte. Il tono della propria voce può essere sussurrato o con un livello più forte.
Prima di questa semplice pratica si può pensare al problema sul quale si vuole fare chiarezza, oppure avere come obiettivo quello di far sparire l’angoscia e la paura. E’ molto utile osservare con grande concentrazione e attenzione una sua immagine e poi cercare di visualizzare con l’occhio della mente tutti i suoi dettagli.
Il risultato certo non può essere valutato per una sola volta che ci si approccia a questa pratica, ma bisogna dare il giusto tempo e spazio per valutare l’effettivo valore. E’ come quando si fá conoscenza di una nuova persona, al primo impatto non sappiamo molto di lei ma poi con il tempo riusciamo a conoscere le sfumature piú interessanti. Questa speciale conoscenza con la Madre Tara riguarda sopratutto la conoscenza con noi stessi, quello che andiamo ad approfondire attraverso di Lei non è altro che la Nostra pura natura di esseri che vanno oltre il corpo fisico.
Quindi oltre al potere tranquillizzante e rilassante che ogni mantra ha, con Tara Verde abbiamo le sue infinite e amorevoli benedizioni che ci sostengono in questo grande oceano da attraversare.
Come sempre il nostro atteggiamento interiore è determinante. Se siamo scettici ma non completamente chiusi, con la pratica si può valutare, con propria coscienza, se si possono raggiungere degli effetti positivi su di noi. Se si lasciano spiragli di possibilitá e si fanno le giuste richieste, queste grandi energie benefiche di Buddha e Bodhisattva accorrono sempre in nostro aiuto.
Concludendo, il consiglio che posso dare è quello che se sentite un minimo interesse o connessione con questi mondi, datevi il tempo giusto per approfondire, cercando un equilibrio tra lo sperimentare e il lasciarsi andare con fiducia, non delegando ma prendendosi a pieno la responsabilita di ogni azione o pensiero.
Le Lodi alle 21 Tare
Le manifestazioni di Tara Verde sono tantissime e ognuna con energie ben precise con diverse corrispondenze di realtà psichiche. Una delle pratiche piu conosciute è proprio la recitazione delle Lodi alle 21 Tare.
Raggiungere l’unione con Tara Verde equivale a raggiungere l’unione spirituale con le 21 Tare. Questa pratica antichissima non ha controindicazioni di nessun tipo, chiunque può approcciarsi, in qualsiasi giorno, in ogni momento della giornata, in qualsiasi luogo o su qualsiasi persona.
Le 21 Tare sono in grado di gestire qualsiasi cosa possa accadere in questo mondo. Praticando Tara Verde si ha l’accesso diretto verso le sue principali 21 emanazioni e quindi anche con altre divinità molto conosciute come Maritze, che è appunto la ventunesima Tara. Questa è la particolarità della pratica di Tara Verde, è ampia e assolutamente completa. La divisione del lavoro di ciascuna Tara è ben definita, ciascuna di Loro è responsabile di 21 tipi di calamità e 21 tipi di benedizioni, che includono tutto quello che si può riscontrare nel mondo fenomenico interno ed esterno. Ecco perchè è considerata una pratica completa, non ci sono altre necessitá da soddisfare se si pratica con il cuore Tara Verde, tutto risulta pieno e completo, non c’è altro rifugio che Lei.
Nei tempi antichi ci sono stati molti Maestri patriarchi che consideravano Tara Verde la loro divinità principale. Il primo fù il grande Nagarjuna Bodhisattva che considerava Tara la sua Maestra principale. Nel lignaggio Kagyu, anche i patriarchi Tilopa e Naropa coltivarono Tara Verde e le 21 Tare per tutta la loro vita. Anche Padmasambhava raggiunse l’unione spirituale prima di tutto con Singhamukha, emanazione di Tara Rossa.
I colori delle 21 Tara
Ciascuna delle 21 Tare ha un proprio nome, colore, attributi che la caratterizzano a seconda della natura della loro azione nel mondo fenomenico. Alcune di Loro hanno un volto pacifico e siedono su un fior di loto, altre sono irate in piedi in posizione dinamica. Sopratutto il colore è un attributo caratterizzante che divide le 21 Tare in gruppi distinti e ogni colore rappresenta azioni specifiche.
Ad esempio:
– il bianco rappresenta la pacificazione, la sconfitta della malattia, le cause di morte prematura e gli ostacoli.
– il giallo rappresenta l’accrescimento delle qualità positive che sono causa di longevità, pace, felicità e successo nella pratica del Dharma.
– il rosso rappresenta il potere, o il dominio sulle forze esterne.
– il nero o blu scuro rappresentano un’emanazione irata, che presuppone l’uso di metodi energici per compiere attività che non possono essere eseguite in altro modo.
– il verde è considerato il risultato della mescolanza dei colori sopra citati, quindi l’azione totale.
Benefici nel praticare Tara
Quando ci impegniamo nella pratica di Tara, iniziamo a provare un certo sollievo dalla nostra sofferenza, a quel punto riusciamo a riconoscere che ogni essere soffre proprio come noi e che tutti gli esseri desiderano protezione e felicità. Ciò consente al nostro cuore, per natura compassionevole, di aprirsi agli altri sviluppando una mente più “matura” che riesce a vedere l’interconnessione tra tutti e tutto.
Inoltre attraverso la pratica, riconosciamo che Tara è un riflesso della natura di Buddha in tutti gli esseri e che, interagendo con chiunque, stiamo interagendo con Tara.
Questo viaggio inizia semplicemente aprendo i nostri cuori a Tara e invitandola nel nostro spazio. Proprio come quando ci occupiamo di una nuova amicizia, man mano che questa relazione si sviluppa, Tara diventa un rifugio costante, un’amica, sorella, madre sempre presente per noi, non importa quanta gioia o disperazione stiamo vivendo, Lei ci sarà sempre e comunque.
Con Tara si propiziano inoltre lunga vita e salute, si eliminano le malattie e le situazioni avverse, il karma negativo ereditato dal passato viene dissolto, sviluppando la saggezza di venire meno alla legge della morte e rinascita.
Pratica di Tara
Ci sono tantissime pratiche di meditazione più o meno complesse che si possono trovare su siti web specializzati, bellissimi canti con il mantra di Tara Verde con stupende melodie o la recitazione delle 21 Tare registate da grandi Maestri, insomma gli strumenti esterni non mancano, bisogna sviluppare però sopratutto gli strumenti interni prima di approcciarsi alla pratica, ovvero una giusta predisposizione della mente fatta di non aspettativa, cuore aperto e giusta motivazione, più siamo in grado di fare questo più Tara può interagire con noi.
Incontrare un Maestro di Dharma che possa trasmettere la pratica di Tara Verde è un evento di grandissimo auspicio.
Ecco alcuni passaggi di un tipo di meditazione base che si può fare tranquillamente a casa. Come tutte le pratiche Vajrayana, la visualizzazione di Tara può essere molto elaborata, ma per le prime volte si può semplificare di molto mantenendo comunque tutti i passaggi essenziali.
Pratica base:
– Stabilizza la tua mente – tramite una respirazione consapevole lascia che la tua mente si stabilizzi per generare la giusta motivazione. La pratica va dedicata per il beneficio di tutti gli esseri senzienti. Puoi recitare in questo modo: “ Per i meriti generati da questa pratica possa io raggiungere il pieno risveglio per il beneficio di tutti gli esseri”.
– Visualizza Tara – cerca di creare la sua immagine nella mente nel modo piu dettagliato che puoi, dopodichè visualizza che tutto si dissolve nel vuoto in una luce bianca. Quindi visualizza che dal vuoto emerge di fronte a noi la sillaba TAM dalla quale appare immediatamente Tara Verde, seduta su un fior di loto con un disco lunare come sedile.
– Invoca la sua saggezza – dal centro del suo cuore parte un raggio di luce che purifica il mondo fenomenico. Visualizza che ciò avviene attraverso una “pioggia” di piccole forme di Tara che pervadono ogni angolo della terra.
– Ricevi le sue benedizioni – pensa che la Tara che hai visualizzato diventi inseparabile dalla sua reale consapevolezza di saggezza, ripeti il suo mantra, OM TARE TUTARE TURE SOHA, visualizza che dalla sua mano destra viene emanata una luce di colore verde che raggiunge il tuo cuore donandoti immediatamente una sensazione di pace. Questa azione rimuove ogni paura, dà protezione e rimuove le oscurazioni della mente.
– Diventa Tara – quindi immagina che Tara si dissolve nella luce e si dissolve in te. La tua mente adesso è inseparabile dalla mente illuminata di Tara. Il tuo corpo è fatto di luce, nella zona del tuo cuore c’è la sillaba TAM di colore verde, dalla sillaba emani una luce che porta gioia, gentilezza, forza ed equanimità verso tutti gli esseri.
Ripeti il suo mantra almeno per 21 volte mentre irradi queste qualità.
– Sciogliere la visualizzazione – quando hai finito di ripetere il mantra, dissolvi gradualmente nel vuoto la visualizzazione, tutto si assorbe nel tuo cuore lasciando solo una goccia di luce verde, ovvero l’essenza della tua saggezza e compassione. Poi anche questa goccia si dissolve nello spazio infinito, da questo spazio pian piano riemerge il tuo corpo completamente rivitalizzato da questa esperienza.
– Dediche – dedica i meriti generati da questa pratica a tutti gli esseri considerando che “tutti gli esseri” non sono un’entita poco tangibile e astratta, ma sono i tuoi vicini, i tuoi amici e colleghi, gli abitanti di città vicine e anche di luoghi lontani, dobbiamo sentire tutti loro come singoli esseri e a loro dedicare i nostri meriti.
Le opere artistiche legate a Tara Verde e come collocarle in casa
Per una divinità cosi amata e conosciuta come Tara Verde è normale che nei secoli sia stata oggetto di numerosissime opere di artigianato tra le più belle che si siano mai viste. Alcuni artisti sono riusciti a traspositare nella materia la sua immensa bellezza e sacralità. Le statue di Tara, cosi come i Ghao o Thangka, hanno da sempre creato un ponte tra il livello energetico della divinità e la vita terrena. Avere in casa una sua immagine consacrata aiuta di sicuro il praticante a raggiungere i suoi obiettivi, questo aiuto arriva a noi su più livelli: c’è il livello della materia ovvero quello in cui i nostri sensi entrano in contatto con la sua immagine e immediatamente si crea come un gancio che ci porta pace e benessere; e poi c’è il livello energetico in cui le benedizioni di Tara agiscono su di noi o negli ambienti come una presenza benevola e protettrice.
Per la scelta di questi preziosi oggetti di culto non resta che affidarsi al proprio istinto e aspirazione, sentendo quale può essere la scelta giusta. Certi oggetti sono cosí “attrattivi “ per noi che sembra che non possiamo farne a meno, in questi casi, parlando di oggetti sacri, non si tratta assolutamente di voglia di possedere qualcosa solo per il gusto di averlo, ma c’è ben altro.. una necessità legata alla comprensione profonda che questi tipi di manufatti possono realmente essere d’aiuto per il nostro cammino.
Se abbiamo un’immagine di Tara Verde in casa, che sia statua, gioiello o dipinto, è opportuno aver delle semplici accortezze. Cosi come si fá per un ospite importante, va riservato a Lei un luogo sempre pulito e gradevole, le migliori offerte di cibo, profumi, fiori e musica e sopratutto le nostre più alte qualità. L’azione stessa dell’offrire è già una pratica per noi di grandissimo beneficio, che crea un senso di gratitudine per la vita, ci rende più consapevoli e presenti nel momento.
Conclusioni
Per cocludere penso che la pratica di Tara Verde, tra tutte le possibilità che la cosmologia buddista ci offre, sia in assoluto quella che oggi risulta più efficace ed essenziale per tutti coloro che si avvicinano al mondo spirituale. In Lei si può trovare tutto quello che si cerca. Da un punto di vista globale la velocità di Tara Verde è perfetta per il periodo storico che stiamo vivendo. Con la speranza di uscire presto da secoli in cui l’energia maschile ha caratterizzato le epoche con azioni di soppressione e guerre, e di entrare in epoche in cui l’energia di Tara, e quindi anche la nostra sviluppata al suo massimo potenziale, possa accompagnarci in tempi di condivisione, fratellanza e crescita.
Da un punto di vista più personale, Tara Verde diventa per noi una fedele amica, sorella , madre, un rifugio sempre presente che ci consente di rimanere forti e saldi anche li dove le “tempeste della vita” possono destabilizzarci, superando ogni paura e riconoscendo l’illusione di ogni dualismo.
Solo allora si potrà infatti intraprendere il cammino verso l’assoluta Verità. Un cammino di sicuro ricco di grandi realizzazioni ma anche di altrettanti ostacoli che la grande Madre Tara può aiutarci a superare con successo!
Che la lettura di questo articolo possa portare beneficio a tutti coloro che cercano la Verità !
Tashi Delek