Come si usa una campana tibetana?

La campana tibetana di buona qualità è uno strumento molto facile da suonare.

Non occorre preparazione musicale o particolari qualità di tocco. Basta concentrazione e sensibilità.
Bisogna reggere la campana tibetana sulla mano sinistra appoggiandola al centro del palmo senza fermarne la cassa con le dita. Una volta abituata la mano al peso della ciotola si avvicina lentamente il battente alla cassa, sfiorandola con la parte ricoperta di camoscio.
Si produce un movimento orario di sfregamento, facendo aderire il battente alla parete della ciotola ( non troppo in alto, ma nemmeno troppo in basso). Si mantiene un movimento regolare, senza far sobbalzare il battente, finché la ciotola comincia a vibrare.
La vibrazione è accompagnata dal suono, che mano a mano si incrementa, fino a raggiungere la sua pienezza.

Con la pratica si possono produrre diverse frequenze sonore e note. Con facilità si arriva a realizzare la più bassa( suono maschile), e la più alta (suono femminile).

Si può anche far ritoccare la campana tibetana battendo la parte più morbida del battente contro la parete. Senza forzare, reggendo il battente con due dita e tenendolo morbido. Non bisogna colpire la ciotola se non con la forza di inerzia del battente.