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Gioiello dZi Tibetano – un incontro tra spirito e materia

La storia del popolo tibetano è piena di misteri affascinanti, di pratiche esoteriche avvolte da leggende senza tempo e di oggetti-talismano spesso provenienti dalla natura ma a cui l’uomo ha dato un profondo significato spirituale. Una di queste, tra le piu amate dai tibetani, è la pietra dZi, una pietra di agata con disegni e segni che ne contraddistinguono il valore e le proprietà, una pietra dalle origini sconosciute e considerate, per molto tempo, messaggi da parte delle divinità. Possederne uno significava diventare custode e alleato di forze misteriose e benevole che agiscono sul mondo per arricchirlo di bellezza.

Il significato più profondo della parola dZi indica il potere amuletico o le qualità protettive associate a queste pietre, infatti i tibetani credono possano dissipare ogni sorta di negatività per chi le indossa ed è uno dei tanti motivi per cui una pietra dZi può essere stata tramandata all’interno di una famiglia da generazione a generazione garantendo protezione per tutto il lignaggio famigliare.

La parola tibetana “dZi” è spesso tradotta come splendore o luce. Si crede infatti che indossare una pietra dZi esalti la propria luminosità interiore e qualità positive concedendo alle persone un naturale portamento tipico di coloro che risplendono grazie ad un contatto Divino. La scelta dell’agata probabilmente è dovuta al fatto che questa pietra veniva – e viene considerata tutt’ora – una fonte di energia positiva.

Nella pratica della medicina tibetana la pietra dZi in polvere viene miscelata con oro macinato, argento e perla per produrre pillole medicinali con potenti proprietà curative. Fin dal XII secolo d.C. i curatori sgretolavano gli dZi per preparare rimedi e medicamenti come unguenti e bevande curative. Gli dZi autentici sono usati anche dai pittori tibetani di Thangka per applicare la foglia d’oro sulle opere piu importanti.

Statua di Jowo Shakyamuni – Tempio di Jokhang -Lhasa.

Le origini storiche La pratica di decorare le pietre di agata è nota almeno dal 2500 aC in Mesopotamia. Una recente scoperta del 2014 da parte di un team di archeologi a Ngari, nel Tibet occidentale, fa risalire una pietra dZi al II secolo d.C. è stata recuperato da una tomba e si pensa che sia la prima pietra del suo tipo trovata in condizioni archeologiche controllate in Tibet. Antiche agate decorate sono state scoperte in molte altre località che includono: Iran, Afghanistan, Pakistan, Nepal, India, Ladakh, Bhutan, Birmania, Cambogia, Cina, Malesia, Thailandia, Vietnam e Taiwan. Il commercio dunque non era limitato al Tibet, ma la fama degli dZi tibetani resiste fino ai giorni nostri.

Le origini mistiche Dal momento che la conoscenza della pietra dZi è derivata dalla tradizione orale, sono molte le interpretazioni che riguardano le loro origini, il loro metodo di fabbricazione e anche il loro preciso utilizzo. I tibetani generalmente credono che le perle dZi siano di origine divina e quindi non create da mani umane. Alcuni dicono che sono stati lasciati cadere dagli Dei a beneficio di coloro che hanno la fortuna di trovarli. Per questo si pensa che scongiurino il male e proteggano chi le indossa da danni fisici e malattie. Sono numerose le testimonianze di persone che affermano di essere riuscite a scampare ad un grande pericolo grazie alla loro protezione.

Con uno dZi si richiama la protezione dei Dharmapala, degli esseri Illuminati, delle divinità dell’ambiente naturale, degli antenati e dei Bodhisattva.

Un’altra credenza racconta che queste pietre siano un regalo dei Garuda agli uomini. Il Garuda ha un’importanza speciale negli insegnamenti tantrici del buddismo tibetano dove a volte è considerato come una manifestazione di Guru Rinpoche. Nelle leggende indù invece il Garuda è venerato come il destriero di Vishnu ed è riconosciuto in tutta l’Himalaya e nell’Asia meridionale.

Ogni dZi è un pezzo unico Ad ogni dZi viene attribuito un proprio valore distintivo ed un significato intrinseco speciale, legato alla sua simbologia tramandata da millenni. Generalmente le pietre dZi hanno 1, 3, 5, 7 e 9 occhi (numeri dispari) sono le più ricercate, la piú richiesta è quella a nove occhi considerata la piú potente da collezzionisti e appassionati. Tutti gli dZi con numeri dispari in generale possiedono l’energia protettiva delle grandi Divinità irate. Invece gli dZi che hanno numeri pari di occhi si collegano all’energia calma e armonmica delle Divinità “femminili’. Ci sono poi dZi che hanno decorazioni uniche o di dimensioni rare che possono raggiungere prezzi anche molto alti.

Di seguito una breve lista dei significati attribuiti alle pietre a seconda del numero di occhi ma ribadiamo che tutti sono riconducibili agli occhi vigili del Buddha che ci proteggono e aiutano a direzionare il nostro cammino:

DZI con 1 OCCHIO aiuta a calmare la mente, ad ordinare le idee e realizzare i nostri progetti, porta calma e armonia.

DZI con 2 OCCHI è indicato nella gestione della dualità, degli opposti, considerato una protezione della coppia portando armonia ed equilibrio.

DZI con 3 OCCHI rappresenta le tre benedizioni del Buddha di corpo, parola e mente

DZI con 4 OCCHI è particolarmente indicato per coloro i quali hanno bisogno di stabilitá e supporto nella gestione di argomenti pratici.

DZI con 5 OCCHI porta fortuna, benessere e prosperità.

DZI con 6 OCCHI è legato alla liberazione dalla sofferenza e dalla tristezza, risollevando il tono dell’umore.

DZI con 7 OCCHI aiuta a realizzare i propri progetti con successo.

DZI con 8 OCCHI e un numero di grande stabilita e fortuna collegato agli 8 simboli di buon auspicio del Buddismo Tibetano.

DZI con 9 OCCHI è un compendio di tutte le qualitá delle precenti pietre. Considerato particolarmente potente per proteggere da malocchi e influenze negative. Porta grande fortuna e realizzazione.

Ci sono dZi a cui vengono assegnati nomi evocativi come Luk Mik (occhio di pecora) o Ta Mik (occhio di cavallo), Tasso dZi (dente di cavallo), Tiger dZi (decorato con doppie strisce) e poi ancora forme a diamante, cerchi, quadrati e onde. Si dice che molte delle decorazioni siano antecedenti al buddismo e riflettono un tempo in cui le persone erano profondamente legate alla terra e alla natura. I simboli che compaiono su dZi sono spesso paragonati a elementi naturali come l’acqua, la terra e il cielo, si collegano al misticismo dei mandala, propiziano le benefiche influenze energetiche della madre terra e degli elementi naturali.

Diffusione in occidente Sebbene le perle antiche siano le più ricercate, gli dZi di nuova generazione si sono guadagnati un posto importante tra i collezionisti a patto che il disegno sia delineato e nitido, con forme regolari e proporzionate, il colore intenso. Perché una pietra sia riconosciuta come un vero dZi, deve essere fatta di agata, quelle realizzate con altri materiali sono solo imitazioni.

Si possono trovare dunque sul mercato dZi di recente fabbricazione realizzati in vera agata, prodotti sia in Tibet sia in Nepal, India, Birmania, Taiwan e Thailandia; queste nuove pietre hanno comunque un aspetto e struttura molto apprezzate e ricercate, rispettano le qualità autentiche del materiale di base e quelle mistiche dei disegni raffigurati.

Con la maggiore diffusione del buddismo tibetano anche in occidente, gli dZi sono diventati ricercati e apprezzati. Sul web ci sono foto di celebrità tra attori, musicisti e sportivi adornati da Dzi pendenti.

Ogni anno riusciamo a procurarci una piccola quantità di queste pietre e siamo consapevoli che man mano ce ne saranno sempre meno. I moderni dZi che offriamo nel nostro negozio vengono acquistati principalmente in Taiwan (considerati quelli di migliore qualità) e vanno dagli anni 90 in poi. Sono un ottima alternativa rispetto a quelle antiche che sono ormai introvabili e raggiungono prezzi incredibilmente alti.

È importante ricordare che il prezzo di ogni pietra si basa su specifiche “qualità” individuali che solo occhi esperti riescono a riconoscere, ciò significa che ogni dZi autentico che riusciamo a trovare viene da noi esaminato attentamente e scelto con cura. Siamo particolarmente contenti di poter portare questi tesori in occidente offrendovi una selezione speciale di dZi garantita personalmente da noi.

La pietra d’agata dZi dunque è uno degli oggetti con cui noi tibetani ci identifichiamo completamente perchè in esso si rispecchia la bellezza, il mistero e la complessità della nostra cultura che viaggia su diversi piani di coscienza. Per noi è come offrire un portale di accesso a qualcosa di piu grande e completo che contempla l’integrazione dell’essere umano con la natura mistica.

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