Descrizione
Mala tantrico con semi di Bodhicitta intarsiati – pezzo unico
MISURA: lunghezza 55cm – piccolo teschio altezza 8mm circa
Dimensione teschio: altezza 3,5 cm, larghezza 2,8 cm circa
MATERIALE: semi di Bodhicitta e sandalo rosso
Riflessioni sull’impermanenza: è importante ricordare che famigliarizzare con questo potente simbolo dell’impermanenza, diventa un antidoto quotidiano verso la sofferenza, un grande alleato che ci insegna e ci ricorda di godere pienamente di ogni istante della vita. Spesso la nostra mente è sopraffatta da ansie e angosce dovute dalle paure che qualcosa di piacevole possa finire o qualcosa di spiacevole possa iniziare. In realtà i preziosi insegnamenti Buddisti ci ricordano che tutto è in continua trasformazione e che basta realizzare la visione corretta degli eventi per ridurre di molto i nostri stati di stress e paura. Il simbolo del teschio è uno degli implementi da sempre usato nella tradizione buddista tibetana che ci aiuta ad ottenere questo stato di gioia e di consapevolezza del proprio essere in relazione alla vita.
Nell’arte e nella letteratura tantrica buddista, i simboli evocanti la morte, in particolare il simbolismo visivo del teschio, sono abbastanza pervasivi, precisamente perché evocano il risveglio verso cui la tradizione aspira.
Tutta la pratica fatta in vita ha il solo obbiettivo di arrivare al momento finale della propria esistenza con consapevolezza e preparazione perchè è proprio in quel momento che si ha l’opportunità di entrare in contatto con la propria essenza e sperimentarne la natura divina.
Questo passaggio procura un’opportunità per il risveglio che è difficile da ottenere in stati di coscienza normali, ecco perchè avere l’ausilio di immagini che in continuazione ci ricordano del potere della vita, è una grande opportunità di crescita spirituale.
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L’albero della Bodhicitta è uno dei primi simboli buddisti e oggetto di grande venerazione. Secondo le antiche scritture buddiste si racconta che fu proprio Buddha ad indicare a i suoi discepoli di prendersi cura di questo maestoso albero, da allora gli alberi della Bodhicitta sono stati piantati nei giardini dei templi buddisti e tenuti con grande cura. Con la loro bellezza ci ricordano del nostro potenziale di sviluppare una mente illuminata, e il simbolo del seme diventa ancora piú significativo considerandolo come un custode che racchiude la nostra realizzazione.
COME MANTENERE BELLI NEL TEMPO I MALA IN LEGNO E CON SEMI NATURALI
Tutti i Mala realizzati con semi o legni naturali hanno bisogno di piccole accortezze per fare in modo che la loro bellezza e qualità possa durare nel tempo. Si tratta di accorgimenti semplici ma che fanno la differenza, certo dipenderà molto dalla qualità di partenza del prodotto ma in linea di massima i consigli che seguono aiuteranno molto nel mantenimento nel tempo dei nostri Mala.
Come prima cosa è necessario evitare di bagnare i legni e semi con acqua del rubinetto, che in genere ha una composizione molto “dura”, o con saponi o con profumi, quindi fare la doccia con i Mala è altamente sconsigliato sia per l’usura della superfice che ne può derivare che per il filo di cotone, che se bagnato durerà di sicuro meno.
La seconda cosa da fare per nutrire il materiale naturale che compone il Mala è quello di “massaggiarlo” con un olio naturale come olio di mandorle, jojoba o un olio essenziale di una fragranza che sia di nostro gradimento. In questo modo il legno o il seme eviterà di seccare e di perdere la sua bellezza, lucentezza e integrità iniziale. Basterà mettere poche gocce sul palmo della mano e strofinare delicatamente sul prodotto.
Inoltre il pH della pelle e l’esposizione al sole potrebbero modificare comunque la superfice del materiale ma con questa manutenzione semplice, facilmente si potrà ripristinare l’originale bellezza!
Buona pratica! Tashi Delek
Mala tantrico con semi di Bodhicitta intarsiati – pezzo unico
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