Descrizione
Mala di 108 grani legno di Sandalo al naturale con Dzi 2 occhi, sfere in pasta di corniola
Diametro dei sandalo: 8 mm.
lunghezza mala: 47 cm
lunghezza dzi 2 occhi: 3 cm
Il sandalo svolge un’azione rilassante e purificante, la profumazione di base è delicatissima. Nativo dell’India meridionale e dell’Indonesia orientale. La parte interna del tronco del sandalo è molto coriacea, per questo motivo le termiti non sono in grado di distruggerla. L’albero di sandalo, perciò, è considerato in India, Nepal e Tibet come un albero protettivo contro gli spiriti maligni. Il Sandalo ha sempre avuto anche un profondo significato spirituale. Il suo legno veniva usato per costruire templi e statue degli Dei mentre l’olio essenziale di sandalo veniva usato sui corpi dei sovrani per favorirne una buona rinascita.
Lo DZI è un piccolo oggetto di grande forza simbolica e straordinario prestigio; luminoso, luce e splendore è il suo significato. E’ realizzato con un frammento di agata solitamente di forma cilindrica o bislunga. Ciò che lo contraddistingue da un normale pezzo di pietra sono le striature ed i disegni che si possono leggere sulla sua superficie, infatti i simboli degli DZI, come per i Mandala tibetani, creano un microcosmo composto dai vari elementi della natura la cui vibrazione “tocca” positivamente il portatore. Il popolo Tibetano considera questi simboli come dei messaggi provenienti dal piano divino di cui la natura si fa portatrice. Indossare dunque un gioiello con una pietra Dzi significa creare un ponte comunicativo tra i diversi piani di esistenza di cui l’uomo si fa interprete.
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COME MANTENERE BELLI NEL TEMPO I MALA IN LEGNO E CON SEMI NATURALI
Tutti i Mala realizzati con semi o legni naturali hanno bisogno di piccole accortezze per fare in modo che la loro bellezza e qualità possa durare nel tempo. Si tratta di accorgimenti semplici ma che fanno la differenza, certo dipenderà molto dalla qualità di partenza del prodotto ma in linea di massima i consigli che seguono aiuteranno molto nel mantenimento nel tempo dei nostri Mala.
Come prima cosa è necessario evitare di bagnare i legni e semi con acqua del rubinetto che è molto “dura” o con saponi o con profumi, quindi fare la doccia con i Mala è altamente sconsigliato sia per l’usura della superfice che ne può derivare che per il filo di cotone, che se bagnato durerà di sicuro meno.
La seconda cosa da fare per nutrire il materiale naturale che compone il Mala è quello di “massaggiarlo” con un olio naturale come olio di mandorle, jojoba o un olio essenziale di una fragranza che sia di nostro gradimento. In questo modo il legno o il seme eviterà di seccare e di perdere la sua bellezza, lucentezza e integrità iniziale. Basta mettere poche gocce sul palmo della mano e strofinare delicatamente sul prodotto.
Il pH della pelle, l’esposizione al sole potrebbero modificare comunque la superfice del materiale ma con questa manutenzione semplice, facilmente si può ripristinare l’originale bellezza!
Buona pratica! Tashi Delek